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Montenegro: Come arrivare. Via Croazia. Traghetti Bari-Dubrovnik

Montenegro Wednesday (40)Image by motti82 via Flickr

Come alternativa ai viaggi via mare diretti per i porti del Montenegro, vi suggeriamo questa possibilità da Bari per Dubrovnik. La città di Dubrovnik, essendo situata all’estremità sud della costa della Dalmazia, risulta essere un buon punto d’arrivo per chi è diretto in Montenegro; essa infatti dista pochi chilometri dal confine, e oltre ad essere un famoso porto croato, si presenta come una stupenda cittadina, con un incantevole centro storico, che figura nei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Vi suggeriamo questa come una possibile soluzione per arrivare in Montenegro via mare, in quanto potrebbe essere un interessante posto da visitare , nel tragitto che vi porterà in Montenegro, un’antica città fondata a metà del VII secolo, ricca di storia e di cultura, e dotata(come tutta la Dalmazia) di uno splendido mare.






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Offerte vacanze Isola di Hvar (lesina)

Jelsa (Hvar, Croatia)Image by Zlatan.M via Flickr

L'isola di Lèsina (in croato Hvar) è la più lunga fra le isole della Dalmazia, con un'area di 299,66 km2, uno sviluppo costiero di 269,2 km e un'altitudine massima di 628 m. Grazie al suo clima mite, alla sua natura intatta e ai suoi monumenti storici è stata presto scoperta dai turisti di tutto il mondo.

Centri principali sono Lèsina (Hvar), Gelsa (Jelsa), Cittavecchia (Stari Grad), Verbosca (Vrboska) e San Giorgio (Sućuraj). Dal punto di vista amministrativo l'isola appartiene alla regione spalatino-dalmata.






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Lissa

Lissa
Lissa, abitata fin dall’antichità, era nota presso i Greci col nome di Issa. Per quasi quattro secoli, fino al 1797, l'isola appartenne poi alla Repubblica di Venezia ed entrò nell’orbita culturale italiana. Di tale periodo storico permangono ancora oggi numerose tracce nell’architettura.

Successivamente, dal 1815 al 1918, così come tutta la Dalmazia Lissa fu amministrata dall’impero austriaco e mantenne come denominazione ufficiale quella italiana. Tuttavia (eccetto un breve periodo di occupazione dal 1941 al 1943), Lissa non appartenne mai all’Italia unita ed anzi vide declinare progressivamente il prestigio della lingua veneta come "lingua franca" del commercio marittimo.

Durante la seconda guerra mondiale l’isola servì da rifugio a Tito (che organizzò, da una grotta, la resistenza contro le forze di occupazione tedesche) ed in seguito fu un’inaccessibile base navale militare jugoslava fino al 1989. Solo in seguito all’indipendenza della Croazia l’isola è stata riaperta al turismo.

Per la loro importanza strategica le acque di Lissa sono state più volte nella storia teatro di battaglie navali: quello meno noto del 13 marzo 1811 tra fregate britanniche e franco-venete, e soprattutto la battaglia di Lissa del 20 luglio 1866.

Il 20 luglio 1866, la flotta italiana al comando dell’ammiraglio Persano, pur in situazione di superiorità numerica, venne rovinosamente sconfitta dalla marina austro-ungarica dell'ammiraglio von Tegetthoff nel corso della battaglia di Lissa della terza guerra di indipendenza italiana.

L'isola di Curzola

L'isola di Curzola
L'isola di Curzola, in croato Korčula, è un'isola della Dalmazia (Repubblica di Croazia) con una superficie di 279 km², 46,8 km di lunghezza e 7,8 km di larghezza. Da lei prende il nome l'arcipelago delle cosiddette Curzolane, vale a dire un gruppo di isole dalmate centro-meridionali formato dalla stessa Curzola, Lesina, Lissa e Lagosta.

La città omonima ne è il capoluogo, tra gli altri centri da menzionare Lombarda, Blatta e Vallegrande, per una popolazione complessiva dell'isola di 17.038 abitanti nel 2001.

Situata nel basso Mare Adriatico gode di un clima tipicamente mediterraneo con temperature miti anche in inverno.

Tra i palazzi di Curzola sono degni di menzione la cattedrale, di stile romanico-gotico e dedicata a San Marco, e la Porta Meridionale che dà accesso al centro storico, con a fianco la torre Veliki Revelin (Rivellin Grando).

I primi abitanti furono i Greci che la chiamarono “Korkyra Melaina” (Korcula nera) per via dei fitti boschi.
gabriel

Istria, la più grande penisola del Mar Adriatico


E' la più grande penisola del Mare Adriatico (superficie: circa 3.600 km²). Il nome derivebbe dall'antico popolo degli Istri o dal latino Hister, cioè Danubio, a indicarla come regione del confine danubiano.

La maggior parte dell'Istria appartiene attualmente alla Croazia. Una piccola parte, che comprende le città costiere di Isola D'Istria (Izola), portorese (Portorož), Pirano (Piran) e Capodistria (Koper), rientra invece nel territorio della Slovenia. Una parte minima della penisola (limitata all'incirca ai territori del comune di Muggia) si trova in territorio italiano.

La costa occidentale dell'Istria è lunga 242,5 km e con le isole 327,5 km. La costa orientale è lunga 202,6 km e con gli isolotti raggiunge i 212,4 km. La lunghezza totale della costa è 445,1 km (la costa frastagliata è lunga il doppio della rete stradale).



Lovrijenac


Posizionata su una rupe di 37 m, la fortezza di Lovrijenac fa la guardia alle mura di Dubrovnik. Edificata in pietra bianca con pianta triangolare (causa della morfologia della roccia) nel XI sec. divenne famosa nei tre secoli successivi. Proteggeva il porto di Kalarinja con 10 cannoni, tra cui il famoso Guster di I. Rabljanin. Un muro esterno di spessore di 12 m (quelli verso la città sono sotto il metro) protegge un cortile quadrangolare. Ora la fortezza è sede di rappresentazioni teatrali.