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parco naturale di Telascica


parco naturale di Telascica


Telascica ("Telasc-cizza") è il Parco di Natura all'estremo sud di Dugi Otok. Si estende intorno alla omonima baia che, inserita nell'isola per oltre 8 km forma il più grande porto naturale dell'arcipelago disseminato al suo interno di una decina di isolette. Nel Parco si trova il Lago Salato Mir, lungo 2 km, dalla caratteristica acqua sempre un paio di gradi più calda del mare circostante alla quale vengono attribuite caratteristiche medicamentose.


Nel Parco si possono ammirare boschi secolari di pini marini, parte dei quali è, purtroppo, stata pesantemente danneggiata dall'incendio di 5 anni fa. Solitamente si arriva a Telascica dal mare con la barca, caso in cui è previsto il pagamento di un biglietto (6 € circa). Ci si può arrivare anche in macchina - la strada entra dal fondo della baia e la risale fino a metà da dove si deve proseguire a piedi (un ora di cammino leggero) fino al lago - oppure a piedi partendo da Sali e attraversando gli uliveti (4 km circa). Da non perdere la vista dalla scogliera - centinaia di metri d'altezza a picco sopra il mare.
Nel Parco troverete due ristoranti: uno in fondo della baia appena arrivati da Sali e l'altro vicino al lago. Esiste anche un punto di noleggio di barche e scooter acquatici.

Pola la città


Situata nell'estremo sud della penisola Istriana, Pola offre bellissimi paesaggi naturali e numerose possibilità di svago. La città dista 100 km circa da Trieste, ed è vicina al Parco Nazionale delle Isole Brioni (10km), a Rovigno (20km), Medulin (8km) e alle terme di Santo Stefano (Istarske Toplice). Gli impianti turistici sorgono tra pinete e tutta la fascia costiera (190km circa) che è collegata e raggiungibile grazie a sentieri.

Da visitare: partendo dalla piazza principale (piazza Foro) il tempio di Augusto che ospita una mostra di sculture in pietra, il palazzo municipale ultimato nel 1296, la chiesa e il convento francescani costruiti nel tredicesimo secolo. Salendo da Via Castrapola lungo una scalinata si arriva alla Fortezza Veneta (XVII secolo) che ospita il museo storico d'Istria.

Passeggiando lungo le strade lastricate da pietre rese lucide dall'uso, si passa dalla Cattedrale risalente al IV secolo e incendiata dai veneziani nel 1242, alla Chiesa di San Nicola costruita con pietre calcaree, fino ad arrivare ai piedi del simbolo della città: l'Anfiteatro costruito durante il regno di Augusto, ampliato nel periodo di Claudio e terminato sotto i Flavi. Lungo la strada che dall'Arena porta al centro della città si incontrano il museo archeologico Istriano, dietro al museo il piccolo tetro romano, e altri edifici interessanti come la Posta Principale dell'architetto Angiolo Mazzoni (1933), l'ex Casino' Marina (1872-1913), il Teatro e il Mercato in metallo e vetro dove acquistare pesce e verdura freschi.